dal Perú
Ci siamo trasferiti, stabilmente, in Perù.
Siamo qui da 2 settimane e abbiamo già trovato casa; io mi sono licenziata per trovar lavoro qui, per ora stiamo a Lima ma non ho fatto ancora foto perchè il papà di Alejandro si è già portato la mia Canon nella selva. Con Alejandro aspetteremo un pò prima di andare nella selva, almeno fino ai 3 anni, perchè deve fare il vaccino della febbre gialla, e mi sembra inutile esporlo al vaccino quando non ha ancora sviluppato la memoria delle cose.
E`stato triste lasciare Roma, negli ultimi mesi avevamo fatto amicizia con la comunità di stranieri nostri vicini; i bambini passavano a chiamare Alejandro perchè andasse al parco con loro (essendo un bimbo di meno di 1 anno e mezzo, lo portavo io, ma mi faceva sorridere il modo in cui lo chiamavano, come se avesse avuto 10 anni !!); i bambini venivano il fine settimana a mangiar torta a casa nostra oppure anguria durante i pomeriggi più caldi; ho conosciuto le loro famiglie, romene, peruviane, egiziane, cingalesi, eritree, e fra genitori si parlava di futuro e di un'Italia più bella perchè ricca di diversità.
Il Perù è un paese meraviglioso come l'Italia, spero di farlo conoscere un pò di più grazie al mio blog e ai viaggi che faremo. Ci siamo stabiliti in un quartiere peruviano al 100%, cioè senza stranieri e senza lusso, faccio tutti i giorni spesa nel mercato rionale e sono contenta. Alejandro si è abituato subito al nuovo ambiente: in perù si era già fatto gli anticorpi quando siamo venuti l'anno passato, lui aveva allora 6 mesi, e quindi ora non ha avuto nessun problema fisico.
Ci fermeremo qui in Perù, non sappiamo ancora se a Lima o in provincia, per le scuole intanto non mi preoccupo; con la nascita di Alejandro ho scoperto e amato l'antroposofia, e solo a Lima ci sono 5 giardini d'infanzia e 3 scuole steineriane, e ciò che più mi compiace è che alcune sono in quartieri molto poveri, in sintonia con il desiderio di Steiner che l'educazione da lui proposta, fosse accessibile ai ragazzi provenienti da famiglie con livelli diversi di reddito; in provincia (si chiama così ogni regione che non sia la capitale Lima), ci sono invece realtà più piccole, ma il contatto con la natura è maggiore, chi conosce la realtà delle capitali dell'America Latina può capire a cosa mi riferisco. Per cui io sto cercando lavoro in provincia, pazienza le scuole steineriane se possiamo vivere sulla Sierra o nella Selva, l'importante è vivere ogni realtà con curiosità e compenetrazione, perchè sono convinta che questo porti alla luce i talenti innati di ognuno di noi.
Spero che saremo dei buoni educatori, le intenzioni ci sono tutte, e per prepararci meglio ci siamo portati anche un bel pò di libri da leggere perchè inventare una maniera di essere genitori diversa da quella con cui siamo stati educati noi, non è cosa che si possa improvvisare !!
Presto condividerò queste letture con voi, ora che non sto lavorando mi sto godendo il tempo della lettura e della riflessione.